WPnauti: come navigare sui social evitando i parassiti
IL WP è il frutto dell’effetto osservatore generato da quelli che altrove sono definiti follower, ma qui prendono il nome di WPnauti. Ciò non toglie che navigheranno in un ambiente popolato da parassiti.
Per rendere efficace il messaggio che vorrei divulgare, per rendere salvifica la rivelazione della profezia che avrà luogo al termine della seconda stagione della web serie (WPocalypse), questa rete dovrebbe essere vasta il più possibile.
Vasta il più possibile per consentirgli di sprigionare vibrazioni psichiche che raggiungano il massimo raggio di azione e la massima intensità vibrante.
In pratica serve il maggior numero possibile di WPnauti come te. Più nodi ha la rete, più sarà estesa la sua risonanza.
Era necessario che la rete non venisse dispiegata sulla carta stampata, dove le dinamiche di vibrazione collettiva non possono avere luogo.
Ci ho provato a iniziare a scriverlo a quel modo, ma il white project si è materializzato dall’inchiostro ed ha esclamato: “Esiliato, ti prego, non ficcarmi qua dentro! Non mi leggerà nessuno!“.
Una rete piccola adagiata su reti grandi
Abbiamo pensato di sovrapporla ad altre reti, su appositi contenitori mediatici, i social media.
Purtroppo il web in generale ed i social in particolare sono terreni di battaglia dove è possibile ad altri ospiti approfittare delle regole del gioco per realizzare i propri scopi, che possono essere di sviluppo commerciale, pubblicitari, permettere l’aggregazione di altre persone diverse da noi, ma con lo stesso identico diritto di riunirsi.
E molti wpnauti appartengono contemporaneamente anche ad altri gruppi sia ben chiaro.
E questi campi di battaglia sono pieni di pericoli, trappole, untori di malumore, contagiatori di rabbia, parassitoidi in cerca di corpi in cui inculcare le proprie larve.
Regole del gioco uguali per tutti, ma sfruttate da alcuni soggetti parassiti per scopi malvagi
E vigono regole del gioco uguali per tutti, ma proprio per questa loro caratteristica positiva, di non discriminare un utente dall’altro, ahimé le regole tendono a premiare l’omologazione e la superficialità.
Sono premiati i format e gli utilizzatori dei social che sanno approfittare delle regole del gioco. Quelli che si alleggeriscono a sufficienza di peso spirituale da poter meglio stare a galla ed emergere dalla superficialità. E quelli che ricercano un pubblico di persone omologate a cui i fornitori del servizio, legittimamente, consentono di vendere pubblicità personalizzata per profili omogenei.
Chi è facilmente classificabile, chi possiede profili che hanno una ben precisa appartenenza, è più facile da definire e catalogare. Ed èm preda più ambita, poiché una volta inserito in gruppi a lui omogenei, il suop grado di omologazione può essere addirittura incrementato.
Chi acquista la pubblicità personalizzata, ha più successo se si rivolge a questi profili omologati ed amalgamati. Una volta acquisita la loro fiducia ha convenienza a fidelizzarli, in particolare con queste strategie:
1) premiando l’omologazione crescente, premiando la costanza nelle abitudini di consumo, la prevedibilità di ogni loro ‘scelta’. Se ci riescono solidificano il più possibile le loro ideologie e preferenze.
2) creando dei rapporti ostili con chi ha una diversa appartenenza, alzando i toni, in modo di mantenere il proprio territorio ben recintato. A costo di seminare odio per chi sta fuori dal recinto. I romani dicevano ‘divide et impera’.
Se non sei facilmente profilabile… è una buona cosa
Le persone di mentalità aperta, disponibili al cambiamento, cercano di essere orientate a prendere delle posizioni fisse.
E se non hanno un profilo semplice, vengono profilati alla bell’e’meglio dagli algoritmi.
Ti accorgi di essere un profilo non omologato quando ricevi messaggi pubblicitari eterogenei e segnalazioni di contenuti provenienti da gruppi con ideologie con cui non senti affinità.
L’algoritmo infatti troverà difficile profilarti. Ma non esclude i soggetti difficilmente catalogabili dalla pubblicità.
Non è nel suo interesse premiare. Già sei meno redditizio rispetto ad un iscritto prevedibile nei comportamenti, consumi, preferenze, ideologie. Vuoi anche ricevere un premio? Semmai pensa che sia un profilo ‘giovane’ ancora in cerca di una appartenza. E lo vuole ‘aiutare’ a trovarla.
E forse a lungo andare ci riuscirà. Perché omologarsi da molti vantaggi secondari. Appartenere a gruppi consente di ricavarne maggiore approvazione, una erogazione più generosa di like.
parassitoidi
Ma tu guarda ai vantaggi primari, non quelli secondari
Tuttavia restare liberi ed indipendenti è una condizione necessaria a poter essere padroni della propria vita, delle proprie idee e dei propri pensieri, invece che permettere che qualcuno ti induca a pensare ciò che vuole farti pensare per ricavarne convenienza. Un WPnauta dovrebbe sempre prestare particolare attenzione a non finire vittima di manipolazione.
Se hai vissuto il disagio di sentirti schiacciato in un meccanismo che non era su misura per la tua anima, probabilmenter sei un tipico Wpnauta.
Un posticino tutto per te nella rete alla fine lo hai trovato, sei contento?
Non sarebbe bello aiutarlo a sopravvivere?
Puoi farlo seguendo le racomandazioni fornite nella pagina dei WPnauti.
iper-parassiti
egregore
Alcune avvertenze, ma senza dichiarazione di guerra a nessuno
I social sono già ben presidiati da potentati esoterici a noi ostili, coi quali è in atto una tregua diplomatica.
Tregua dovuta due ragioni principali: 1) sono più potenti di noi e potrebbero schiacciarci, 2) noi prima di essere schiacciati abbiamo bisogno di portare al termine il progetto fino alla rivelazione di WPocalypse.
Non aspettarti quindi da parte nostra critiche aperte. Con nomi e cognomi. Ad esempio quelli che noi chiamiamo Immacolati, non hanno questo nome nella realtà.
La tregua d’altronde ci consente di fornire ai WPnauti tutte le istruzioni su come fare per non cadere vittima delle loro manipolazioni. Le suggestioni che inducono nella mente delle persone di cui si servono. Con 7 miliardi e mezzo di alternative, possono ben fare a meno di parassitare poche migliaia di WPnauti.
parassiti
parassitoidi
Strategie entomologiche emulate da parassiti e parassitoidi
Le strategie più comunemente usate dai potentati esoterici, una volta studiati i meccanismi sono facili da riconoscere ed individuare poiché analoghe a quelle praticate da alcuni tipi di parassiti, di parassitoidi e di iper-parassiti, e saranno oggetto di prossimi articoli.
Ne parlerà anche un video della web serie. E ne parlerà un video prodotto in collaborazione con l’amico Mr Amon, per il canale YouTube del White Project.
L’obiettivo che è possibile raggiungere conoscendo questi meccanismi, è di non finire per diventare bersaglio di questi malintenzionati.
Nell’ipotesi peggiore che si sia già stati in qualche modo parassitati, il più delle volte, conoscendo i passi successivi del ciclo di vita del parassita o parassitoide di cui si è vittima si può riuscire a scamparla.
wp
iper-parassiti
Gli iper-parassiti attaccano solo i parassiti.
Per chi è vittima di un iper-parassita invece potrebbe anche essere troppo tardi. Ma a noi francamente poco interessa salvare tutti, se in quei tutti ci sono anche dei parassiti poi…
Se un parassita viene parassitato da un iper-parassita, significa che sulla rete ci sarà un parassita in meno, tutto sommato…
Gli iper-parassiti infatti attaccano solo i parassiti. Senza voler infierire, diciamo che è un contrappasso abbastanza meritato. Se diventi tu un parassita dei social, dimostrando di essere bravo a manipolare il cervello altrui, allora qualcuno avrà desiderio di sfruttare questa tua abilità, e praticarti l’iper-manipolazione.
Gli iper-parassiti hanno comportamenti particolarmente crudeli, prima sfruttano il cervello di altri parassiti attraverso la loro ipermanipolazione. Ottenuto ciò che volevano glielo divorano.
Se scopri di essere dotato di un particolare talento a manipolare l’opinione altrui, ascolta un consiglio, non lasciarti tentare dal diventare a tua volta un parassita. Perché la legge del karma all’interno del mondo dei parassiti è particolarmente spietata.
parassitoidi