Una poesia dentro la serie tv Better Call Saul

Dentro il season finale della quarta stagione della serie tv ‘Better Call Saul’, c’è una poesia.

Jimmy McGill si rivolge ad una ragazza che è stata scartata da uno studio legale, per una macchia nel suo passato. E le dice una specie di poesia.

«Non ce l’hai fatta.

Non era possibile, in alcun caso.

Loro ti illudono, ti raccontano che hai tantissime chance, ma… mi dispiace: è una farsa, perché hanno dei pregiudizi immensi.

Avevano già deciso prima ancora che tu entrassi in quella sala.

Tu hai commesso un errore e questo, loro, non lo dimenticheranno.

Per quanto li riguarda, il tuo sbaglio è essere quello che sei.

Essere tutto quello che sei. E non mi riferisco solo alla borsa di studio, credimi. Io mi riferisco proprio a tutto.

E’ vero, ti sorridono, ti danno pacche sulle spalle, ma non ti lasceranno mai, dico mai, entrare nel loro giro.

Però senti, ascolta: questo non importa. Non fa niente, perché tu di quelli non hai bisogno. Cioè da loro non otterrai nulla? Chi se ne frega! Te la caverai da sola.

Tu farai tutto quel che è necessario fare, mi hai capito? Tui non seguirai le regole, tu farai sempre a modo tuo. Tu farai quello che loronon fanno, sarai scaltra, prenderai delle scorciatoie. E così tu vincerai.

Loro sono al quindicesimo piano? Tu sarai al trentesimo e li guarderai dall’alto in basso.

E più in alto salirai, più loro ti odieranno.

Bene! Bene! lascia che ci sbattano il muso. Devi farli soffrire.

Tu non sei al centro dei loro interessi? Bene, allora? Sai cosa c’è? Che vadano al diavolo!

Ricorda: il vincitore prende tutto.

Cristy Esposito: “…sta arrivando il mio autobus…”

Jimmy McGill: “Hai capito cosa ho cercato di dirti vero?”

Christy Esposito: “Sì… credo di sì…”.

Non è chiaro se abbia capito o meno e non lo sapremo mai forse.

E comunque questo messaggio potrebbe anche non essere destinato a lei.

Magari era per te.

Leave A Comment