Presentazione del WP dall’Evaso (prima parte)
Cari amici, vicini e lontani..
eccomi!
Mi presento… anzi no, sono ‘impresentabile’.
D’altra parte… sono l’Evaso.
Pensate, ho messo mano alla tastiera del computer esattamente alle ore 03,58 di lunedì 9 gennaio 2017 e ne approfitto per augurare a tutti coloro che poseranno i loro occhi su questo articolo, un sereno anno nuovo.
Io non pubblicherò articoli in maniera costante: apparirò in determinate circostanze e/o per motivi ben precisi.
La ragione che mi porta a scrivere questo primo articolo, e’ la voglia di iniziare a rispondere ad alcune domande che sono state poste all’Esiliato, a me medesimo, a uno dei nostri produttori che ha lasciato ad alcuni di voi ‘WPNAUTI’ (mi permetto di usare questo appellativo per ‘dare un nomignolo affettuoso’ a tutti VOI che, così carinamente, ci state scrivendo e supportando, cogliendo l’occasione per ringraziarvi e salutarvi tutti… se l’appellativo non vi piace, fatecelo sapere e prometto che vi ‘chiameremo’… visitatori!!) la propria mail.
Io sono un po’ pigro ed oggi mi dedicherò ad una sola di queste domande, la più frequente:
‘CHE COSA E’ IL WP?’
Voglio specificare che la risposta a questa domanda non e’ la mia personale opinione riguardo cosa sia il WP.
Anche se inizialmente (e spesso anche dopo la fase iniziale del progetto) potra’ sembrare così, nel WP nulla è frutto del caso o prodotto dell’improvvisazione.
Tutto ciò che si può leggere, vedere, ascoltare, ‘sentire’, amare, odiare, ecc. E’ stato fatto e si sta facendo… con cognizione di causa e con intenti positivi, ben chiari a tutti noi che lo stiamo realizzando.
In parole ‘ricche e povere’, se il WP e’ arrivato QUI (ma con molta probabilità… anche LA’… ) ci sono dei perché che noi WPnauti della prima ora, non possiamo e non vogliamo rivelare.
Immaginate di leggere un thriller book (romanzo o storia vera????) molto complesso.
Eh… un po’ di voglia di ‘chiuderlo’ ce l’avete.
Però… chissà, magari potreste perdervi il finale più inimmaginabile, più improbabile, più… più… più… forse.
Carissimi amici, l’autore del libro non vi può certo indicare come potrebbe finire il suo scritto… a pagina 7.
Fate conto di essere a pagina 7.
Con questo cercavo di praticare un po’ di sano umorismo ipnotico (anche lui è figlio del WP).
So di non aver chiarito, ma so di aver, in parte, ‘risposto’.
Ricordate: il WP NON è ‘ORO’, ma certamente e’ un ‘METALLO’ che ancora non conoscete.
Nella seconda parte di questo articoletto (si’, siamo giunti al termine solo della prima parte), trattero’ il tema ‘che cosa è il WP‘, riferendomi ad esso, inteso come contenitore, senza entrare nel merito dei contenuti, anche perché ci piace sperare che la ‘studiata sinfonia in crescendo’ di tutto ciò che il progetto cercherà di offrire, da adesso… alla ‘fine dei tempi’ (i suoi), lascerà un gusto ‘sorpresa’ e un retrogusto ‘…. e qui mi fermo.
Un abbraccio..
… da tutte le ‘creature’ coinvolte in questa meravigliosa avventura.
Con affetto.