La più grande lezione spirituale del 2017 dal maestro Mauro Corona

Mauro Corona si candida a vincere il WPremio maestro spirituale del White Project 2017!

Oggi ho letto un articolo di un giornale ed ho avuto la precisa sensazione che ebbi nel 2016 quando ascoltai la vicenda del mitologico Ben Innes: ecco il vincitore del premio “Maestro Spirituale del White Project dell’anno”. Quando vieni a sapere che un viaggiatore a bordo di un volo aereo si fa un selfie con un attentatore terrorista (poi rivelatosi un WPacco), capisci infatti che non ci sono molte possibilità che qualcuno possa fare di meglio. Un giorno vi prometto che manderò un WPnauta in missione all’estero solo per intervistarlo, poiché vi sono domande esistenziali cui solo uno come Ben Innes può rispondere.

Io sono un mistico di serie B e so che non vincerò mai il WPremio come “Maestro Spirituale del White Project dell’anno”. Infatti ho notato che l’Universo mi rema contro e ogni anno produce uno di questi casi clamorosi che meritano il WPremio senza ombra di dubbio. Mai che un anno trascorra senza “eventi WPhringe” e io mi possa giocare il jolly al 31 dicembre, con un gesto mistico preparato a tavolino (però non ditelo a nessuno). Perché mi sprecherei la mia sola chance di vittoria, e quand’anche mi venisse un’altra trovata non potrei giocarmela a fine dicembre pure quella senza far capire il trucco. Quindi faccio come quegli scienziati che si tengono una scoperta scientifica nel cassetto, in attesa di un anno in cui la concorrenza per il premio Nobel sia poco competitiva, e pazienza se magari era una molecola in grado di salvare migliaia di vite umane, nel loro caso. Ma meglio non rendere pubblica questa cosa magari, perchè magari tra voi 3 che leggete potrebbe esserci un infiltrato dell’Antico Ordine.

Veniamo a Corona. Non Fabrizio, Mauro Corona. Sarò anche un profeta minore, ma io i profeti maggiori li so riconoscere. Lui è uno di quelli. Ditemi se non risulta evidente guardandolo in faccia!

Il probabile vincitore del premio nel 2017 è lui, e come italiano ho per lo meno la gioia di sapere vincitore un connazionale.

Mauro Corona è il Mistico noto al pubblico come il Cantore del Vajont. Ha fatto “gavetta” nel mondo del misticismo sfruttando alcune scorciatoie ma mettendoci anche moltissimo impegno e stra-meritando quindi il riconoscimento a maestro spirituale dell’anno. Si è infatti incarnato in un figlio di venditori ambulanti (con la madre che avrebbe presto abbandonato la famiglia dopo la nascita di un altro fratello), si è messo a scalare montagne già a 13 anni, insomma è partito col piede giusto. Poi abbandona precocemente la scuola, viene congedato dagli Alpini in ritardo di un mese per finire di scontare 32 giorni di cella punizione rigore, un chiaro riconoscimento del suo impegno giovanile nell’ambito anarco-mistico. Oggi è un affermato scrittore e scultore. Per tutta la vita ha coltivato la passione per le arrampicate sulle montagne, un ottimo metodo per fare l’anacoreta senza tirarsela (altri modi sono fare i guardiani di fari su isole deserte, gli astronauti su veicoli spaziali monoposto, gli hikikomori, robe così, l’eremitismo non ostentato insomma).

Ho sempre pensato che il White Project sia un fallimento, un flop cosmico a confronto del quale tutti gli altri flop della storia dovessero essere ridefiniti, a meno di coniare un nuovo termine per definire un fallimento così clamoroso (chissà, forse in futuro si dirà “st’impresa è stata un white project!” per descrivere fallimenti clamorosi), ma poi ho ascoltato un’intervista a questo Maestro e mi sono sentito meno fallito. Diceva infatti Mauro: “Non esiste il fallimento, esistono tentativi che a volte vanno a buon fine, a volte no“, e poco importa se poco dopo si contraddiceva definendo cosa sia un fallimento (prima diceva che non esisteva). Mi aveva appena dimostrato che sarebbe stato un maggior fallimento, da parte mia, quello di non prestare servizio per questo White Project fallimentare!

Beh, queste sono le cose che fa un profeta maggiore. E considerando che in circolazione ce ne stanno parecchi, la domanda che forse dovresti farti se hai letto quest’articolo fino alla fine è: “ma che ci sto facendo io qui, a perdere tempo con sedicenti profeti minori, quando potrei abbeverarmi a ben altre fonti di saggezza?”. Beh, forse qui potresti fare un poco di riscaldamento. Si deve ammettere, infatti, che a volte i profeti maggiori richiedono una base di preparazione che loro non possono fornire, trattandosi di persone, come Mauro, troppo abituate alle cime (in senso sia metaforico che letterale), per comprendere l’immaturità di noi uomini di WPianura.

Ma veniamo al dunque: cosa fa di Mauro Corona il probabile vincitore del WPremio Maestro Spirituale del White Project 2017?

Sono i fatti di cronaca che probabilmente saranno arrivate anche alle tue orecchie, se anche tu, come me, non hai ancora appreso l’arte di vivere senza lasciarsi contaminare dalla cronaca raccontata dai giornali e dai telegiornali.

Mi riferisco allo straordinario insegnamento che questo grande uomo ci ha dato pochi giorni fa, quando 2 malviventi si sono addentrati nella sua tana, nel covo dove l’anacoreta si isolava in meditazione.

I due meschini non erano ladri che tentavo un furto, ma veri e propri vandali che desideravano manifestare il più assoluto disprezzo per i pochi beni personali di Mauro. Infatti hanno sfasciato un vetro della sua bottega lanciandogli contro una statua di bronzo del nostro scultore. Lui si è svegliato, ed ha subito l’inaccettabile umiliazione di sentirli sghignazzare. Ma non si è comportato nel modo in cui mi sarei comportato io, o in cui ti saresti comportato tu. Lui ha fatto qualcosa che da un punto di vista mistico è il massimo che si possa concepire che un uomo faccia a della feccia simile.

MAURO SI E’ PRODIGATO FACENDO TUTTI GLI SFORZI POSSIBILI PER … ACCETTARLI!

Stop, non ci sono parole che si possano aggiungere a un gesto simile.

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