Il misticismo imperiale del pesce ghiozzo

E’ impossibile scrivere 38 libri aventi come unico argomento il pesce ghiozzo. Eppure l’imperatore in pensione Akihito lo ha fatto.

Premettiamo che il WP non vuole assolutamente urtare in nessun modo la cultura giapponese e che tutte le cose che seguono verranno rettificate qualora l’ambasciatore del Giappone in Italia ne facesse richiesta via mail.

Il fatto è che dopo una lunga discussione nel WP team siamo giunti alla conclusione che nei 38 trattati sul pesce ghiozzo vi debba necessariamente essere nascosto qualche segreto: dei messaggi intrisi di misticismo imperiale per te. Impossibile che quest’essere semi-divino abbia scritto 38 libri aventi come unico argomento il pesce ghiozzo.

Anche perchè se ti innamori di un pesce, non è del goby fish che puoi innamorarti. Ci deve essere qualcosa sotto.

Il pesce ghiozzo è bruttissimo. Si ciba di insetti, larve, vermi e molluschi. Vive a contatto con i fondali fangosi dove possibilmente si costruisce nascondigli in cui imboscarsi. Quelli troppo pigri per costruirsi una tana vanno a fare il ghiozzo da guardia ai gamberi. In effetti è una forma di simbiosi: i due vigliacchi si avvertono a vicenda quando la vista di uno o le antenne dell’altro captano un pericolo e si vanno a inguattare nel rifugio… costruito dal gambero naturalmente.

Il ghiozzo è viscido anche moralmente. Il maschio ghiozzo che si trovi nelle condizioni di averne necessità non esita a praticare la cleptogamia! Che è una roba DAVVERO triste, anche per un pesce! Alcuni maschi single, in pratica, se non trovano femmine consenzienti, vanno a rilasciare il loro seme nelle tane delle altre coppiette, non appena la ghiozza abbia deposto le uova. E “i figli del peccato” non sono distinguibili dai figli legittimi del partner della ghiozza, che dunque vorrà loro altrettanto bene di quanto ne vorrà ai propri figli.

Non è immaginabile che un imperatore e parziale divinità (il padre aveva smentito di avere una natura divina per salvare il proprio popolo durante la seconda guerra mondiale, ma potrebbe aver mentito, perchè nessun imperatore né prima né dopo di lui ha mai smentito la propria natura divina), trascorra la propria vita a scrivere 38 trattati su un pesce senza che quello sia un pretesto per comunicare una verità che solo un essere divino avrebbe potuto scoprire.

Ma la comunità scientifica non è stata colta neppure dal dubbio che vi sia un messaggio criptato nei manoscritti di Akihito. Probabilmente non ha mai letto meppure mezzo dei suoi 38 trattati in giapponese antico. E non ha saputo fare di meglio che dedicare ad Akihito il nome di una sottospecie di ghiozzo: l’Exyrias akihito. Ne puoi ammirare un esemplare (col tipico sguardo scocciato) nella foto sopra.

Accoliti che parlino il giapponese antico sono pregati di farsi avanti. Questa cosa va indagata. Non dimentichiamoci che un imperatore giapponese è un essere divino, non semplicemente umano.

Il WP potrebbe essere la causa all’origine della scoperta di un messaggio divino nascosto, che so, nel trentaquattresimo trattato sul pesce ghiozzo di Akihito. Quello che non ha letto nessuno, ma proprio nessuno: nemmeno l’imperatrice Nagako o la moglie di Akihito!

Oppure, ahimé l’ipotesi più probabile: l’umanità si estinguerà senza mai essere venuta a conoscenza del messaggio dell’imperatore per te.

Ma tu siedi alla finestra e immagini che giunga a te, quando scende la sera“, direbbe Kafka…

2 Comments

  1. CreDo che tutto è relativo, che tutto debba essere sottoposto alla scienza e alla coscienza di ognuno.

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