Ha inizio

Il white project oggi fa il secondo passo. Sì, non avete tutti i torti: cammina piano. Per adesso. Ma un giorno correrà.

Questo sito è stato inaugurato il 23 novembre, oggi è stata lanciata la pagina Facebook che potete trovare qui. I contenuti internet non servono semplicemente per promuovere il film che uscirà nel 2017, bensì rappresentano uno degli assi portanti di questo progetto multimediale. E’ innegabile che la realizzazione del lungometraggio sarà il coronamento dell’opera, ma i contenuti del project saranno distribuiti in una molteplicità di veicoli: il sito web, la pagina Facebook, un canale YouTube dedicato (in arrivo), immagini e video commissionati a partner e pubblicati nelle loro pagine sui social media (a breve sui canali di 2 youtuber con decine di migliaia di iscritti, la prima “intervista doppia”). Se non vuoi perderti nessun pezzetto del progetto ti occorrerà restare aggiornato sullo sprigionarsi dei nuovi contenuti dalle diverse fonti di emanazione scelte di volta in volta. Lo strumento consigliato per farlo è iscriversi alla mailing list (vedi questo link). N.B.: iscriversi alla mailing list non ha nulla a che vedere con il dare la propria disponibilità a contribuire di cui diremo dopo.

Vorrei dirvi come evolverà di qui in avanti lo sviluppo del white project ma per la verità non lo so ancora bene, ogni settimana che passa i diversi autori coinvolti e i white project manager partoriscono un numero di nuove idee che va da un minimo di 2 ad un massimo di 11 (dati riferiti al periodo ottobre-dicembre 2016, con trend leggermente in crescita nel trimestre). Il traguardo principale che ci siamo prefissati resta quello di completare entro i prossimi 12 mesi un lungometraggio. Un film da pubblicare su youtube a titolo gratuito e contemporaneamente in un set (contenente il DVD del film con alcuni bonus, il CD della colonna sonora con brani inediti, un libro cartaceo ed eventuali gadget) destinato ai collezionisti ed ai fan più affezionati. A breve da questo sito (link alla pagina gadget qui) sarà possibile acquistare del merchandising: facendolo contribuirete a finanziare la realizzazione di un progetto ambizioso (forse troppo), che vede nel costo di realizzazione di alcuni suoi aspetti il punto di debolezza principale.

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In una fase più avanzata inizierà il reclutamento di massa di volontari e sostenitori disposti a partecipare attivamente alla realizzazione delle visionarie iniziative previste dal project. Ne occorreranno moltissimi, perchè il lavoro da fare è immenso. Se non ci sarà l’adesione di un sufficiente numero di collaborazionisti non potremo sviluppare tutto il concept. E questo sarebbe un peccato. Non si chiede qui di sostenere l’iniziativa con denaro (a finanziare questa follia ci pensa la W Prod.). Ma con le azioni. Ad esempio uno dei prossimi passi consisterà nella realizzazione di video-appetizer realizzati con l’impiego di un elevato numero di comparse. I performer dovranno essere disponibili a sottoporsi a circa un’ora di fase di trucco, a restare nei dintorni durante l’attesa (necessaria perchè le truccatrici possano completare il face-painting a tutti) ed a seguire le indicazioni del film-maker durante la ripresa. Le città dove penseremmo di registrare i primi video-appetizer sono Milano, Vicenza, Padova e le città nelle vicinanze di questo distretto, dove risiedono il nostro testimone-presso-le-generazioni (o film-maker se preferite) e la nostra untrice (la bodypainter numero 1 in Italia nonché Sibaldi-inspired). Se ritenete di voler prendere parte a questi cortometraggi scrivetecelo all’indirizzo a wpmanagers@whiteproject.it e dopo gustatevi un’esperienza mistica di cui non vi sveliamo ancora la natura!

Ma anche tutti profili che saranno necessari in futuro (l’elenco lo trovate a questo link) possono già segnalare la propria disponibilità. Basta scriverci, presentarvi brevemente e specificare i talenti (e gli eventuali strumenti ed esseri viventi) messi a disposizione del project indicando anche la distanza dal luogo di residenza in cui potreste muovervi. In principio sarete pochi a iscrivervi (è gratis a scanso di equivoci) nel nostro registro dei candidati accoliti del white project, però verrà un tempo in cui i collaborazionisti dell’ultim’ora sgomiteranno per entrare e quel giorno sarà attribuita chiaramente una priorità ai primi adepti ed a quanti abbiano già anche preso parte a qualche iniziativa. Infine arriverà il giorno non riusciremo più a leggere tutte le mail, oppure non avremo ultimato il progetto ed il grande libro degli accoliti verrà sigillato. A quel punto ci sarà posto solo per entrare nella mailing list, che ovviamente è una cosa diversa (non richiede nessun coinvolgimento salvo ricevere mail).

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Nel grande libro degli accoliti che testimonierà il nome di tutti i meritevoli sostenitori (purchè vogliano essere citati), c’è posto per molti, ma non per tutti.  Tu non vorresti essere tra questi? Bene allora leggi le istruzioni contenute in questa pagina (clicca su questo link) e lasciati risucchiare nel white hole.

Domanda: ci sono dei rischi a partecipare? Risposta: sì. Ma quasi esclusivamente rischi di subire dei cambiamenti. Che magari potrebbero essere cambiamenti positivi.

Chiedete dei soldi per partecipare? No, semmai offriremo rimborsi spese ad alcune categorie di collaboratori che dovessero mettersi al servizio del white project così come siamo tenuti a pagare i professionisti che lavorano in maniera continuativa e sotto contratto al progetto.

E di che cosa parla questa “roba”? Beh, gli argomenti sono tanti: futurologia, riflessioni su paradossi esistenziali, meccanica quantistica, teoria del caos, rivoluzioni, disturbi psichiatrici, ribellione ai luoghi comuni, angelomania, universi paralleli e universi intersecanti, mentalismo, musica, giurisprudenza mistica, ricerca della felicità, ricerca pura nel campo della ricerca pura, ricerca applicata nel campo dell’alchimia d’avanguardia, insomme cose di questo genere no? Direi che per adesso abbiamo già svelato un numero sufficiente di carte. Di quello che c’è dentro al WP ne parleremo ancora nei prossimi articoli, se ne avrai voglia potrai leggerteli. Intanto posso anticiparti che, se sei arrivato a leggere fino alla fine di questo articolo, dentro il WP ci sei dentro anche tu. Sì, puoi iniziare a preoccuparti.

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