Disorientare per poi orientare

Oggi proviamo a dare una risposta alla domanda più ricorrente nei messaggi che riceviamo dai WPnauti: cosa diamine è sto White Project?Abbiamo dedicato una pagina del sito web proprio alla spiegazione. Però in effetti la prima definizione non è esaustiva… e le altre 200 nemmeno.

Tuttavia il mistero non è un elemento previsto dal concept, è qualcosa di non calcolato. Sappiamo solo che dovrà durare per tutta la “fase zero” del WP. Poi l’Esiliato e l’Evaso comprenderanno in corso d’opera come procedere e lo staff del WP ti darà tutte le informazioni necessarie. Magari la giudicherai una trovata pubblicitaria patetica, artificiosa, neppure tanto originale. Ma non lo è. In verità in questa fase non ci stiamo capendo niente nemmeno noi, dal primo all’ultimo degli autori, dei profeti minori e dei WProject manager coinvolti nel progetto. Corre voce che i soci della W Productions che hanno finanziato questa follia ogni tanto si chiudano nel bagno della loro sede aziendale e piagnucolino. Se c’è qualcuno che verrà danneggiato da questa fiducia riposta in una profezia minore sono loro, non tu, per fortuna. E prima di giudicare frettolosamente, pensa al primo comportamento che hai adottato tu, subito dopo essere migrato in questo spazio-tempo. Anche tu per diversi mesi da quando avevi iniziato a moltiplicare le tue cellule, non lasciavi scoprire a nessuno se eri un maschio o una femmina, che carattere avevi e via dicendo! E non lo sapevi neppure tu.

Il tuo povero papà ti chiedeva spesso dall’esterno del grembo dove risiedevi: “figliolo, come devo rivolgermi a te, al maschile o al femminile?”. Ma da te mai nessuna risposta. Anche il WP non ha una risposta vera e propria da dare perchè è ancora in fase di gestazione, perchè non la sa nessuno. Il figlio delle Prime Dominazioni deve ancora venire alla luce. Poi ad ogni domanda sarà data risposta.

Questa situazione corrisponde ad una profezia inerente il WP. Una delle più probabili in quanto a realizzazione, poiché non è stata profetizzata né dall’Esiliato né dall’Evaso (che sono profeti minori principianti). Questa l’abbiamo ricevuta dal Sant’Oracolo di Delirium City in persona Un personaggio che presto conoscerete anche voi. E quando lo conoscerete percepirete anche voi che egli dice il vero. Poichè, esattamente come un angelo (di quelli non caduti), anche il Sant’Oracolo non ha la facoltà di poter mentire.

La terza profezia dice:

La WPdemia porterà un poco di luce solo se prima avrà saputo creare il buio.

Prima di orientarti attraverso il caos cosmico, il WP deve mostrartelo.

Ce l’hai davanti agli occhi ogni istante eppure non lo vedi.

Lo stadio di vita primordiale del WP sarà il disorientamento.

In mille si perderanno, in mille si ritroveranno“.

In altre parole: per poterti dare nuove prospettive il WP deve prima forzarti ad abbandonare alcune vecchie certezze. Occorre che inizi a porti domande che prima non ritenevi utile porti. Secondo la Cabala lo stesso Creatore ha dovuto produrre prima il vuoto per poterci poi fare la creazione, se vuoi approfondire l’argomento questo ritrarsi divino prende il nome di Tzimtzum.

Ha un senso visto in questa prospettiva, no? Cioè, potrebbe avercelo, giusto? Questo ti domanderebbero con un leggero brivido di disperazione i soci della W Prod che devono essersela bevuta in origine, quando ritennero che il WP fosse un ottimo format per fare dei bei soldi (poveretti loro).

Però un consiglio su come iniziare a imparare cose nuove in questi pochi giorni che restano prima dell’avvento del primo stadio di vita del WP possiamo dartelo.
Ed è questo: non eccedere mai nel porti punti interrogativi viola quando hai a che fare col WP o ad un certo punto rischieresti di non venirne più fuori.
Prediligi domande semplici e con punti interrogativi bianchi.
Stiamo naturalmente parlando del colore che hanno i punti interrogativi nella tua mente, le volte che riesci a porti una domanda talmente bene da visualizzare un bel punto interrogativo.

A proposito, lo sai da dove deriva la forma del punto interrogativo? Inventato nell’Antico Egitto, il punto interrogativo rappresentava la forma stilizzata della coda di un gatto quando mima con il suo corpo uno stato di curiosità.

Gatti viola nel nostro pezzetto di universo visibile non ce ne sono, quindi per forza se ne visualizzi uno stai facendo qualcosa di pericoloso. Una domanda azzardata.

Proviamo a fare un esempio terra terra di punto interrogativo viola.

Esempio. Concentrati per favore.
Ci sono tre alberi sephirotici: quale dei tre emana maggiore richiamo e forza gravitazionale verso di se nei confronti di quella cosa al tuo interno che chiama se stessa “io” (anche se non sa bene cosa sia, cioè cosa sia se stessa, tranne che è stata abituata a riferirsi a quella roba lì definendosi “io”)? Il primo, il secondo o il terzo della figura in alto?

Ecco questo è un esempio di punto interrogativo viola. Persino cabalisti che hanno trascorso decenni sui libri faticherebbero a trovare la risposta.

Meglio farsi domande con una via di uscita, con una possibile risposta. Come questa: “quanti mondi astrali deve attraversare un rinoceronte mai nato per incarnarsi nel mondo materiale?”.
Concentrati e vedrai che troverai la risposta con la tua sola intuizione. Certo però che prima di azzardarti a rispondere dovresti avere la cortesia di smettere di fissare la golden girl, come se non ne avessi mai vista una! Figurati che la costellazione del Cigno ne è talmente piena che non sanno più dove metterle e danno degli incentivi economici a tutte quelle che decidono di emigrare.
Sei moralmente tenuto a impiegare tutta la tua attenzione anche nel dare una risposta a un punto interrogativo bianco, perchè tu non rischi nulla, ma se le sbagli qualcun’altro ne paga le conseguenze!

Il multiverso è pieno di cosmi dove rinoceronti mai nati vagano senza sapere di esistere, sono rimasti idee inconcepite sullo sfondo nero, e tutto per colpa di qualcuno che aveva fretta di rispondere al volo durante le selezioni degli Accoliti Guardiani da parte dell’Evaso. Quei poveretti per tua fortuna manco possono maledirti. Però quelli immaginati ma rimasti intrappolati nella mano, o in una delle tre varianti della sephira purpurea, loro possono maledirti! D0’accordo, solo al 33,33% ed al 66,66% della massima iella che è possibile mandare da quei mondi astrali, ma comunque già abbastanza perchè tu possa avvertire una cornata forte o fortissima nel sedere.

Anche nel caso in cui tu lo schiaffassi nel buco nero dell’inesistenza da dove non può cagionarti alcun male, rimarrebbe un pericolo. Resterebbe aperta la possibilità che l’occhio rosso (quello sotto la W) ti lanci un malocchio potentissimo, perchè il rinoceronte immaginario era il suo migliore amico. Tutto ha conseguenze. Anche se la magia bianca del WP fa di tutto per proteggere il tuo fondoschiena sei pregato di collaborare e non fare mosse avventate.

La vera tragedia è che qualunque azione tu svolga conterrà un numero sufficiente di errori tale da impedire a qualche essere umano di nascere. Si chiama effetto farfalla.
Sarebbe bastato che il giorno in cui tu venisti concepito un controllore dei biglietti sul tram si intrattenesse 4 secondi in più a chicchierare con tuo padre perchè tu non venissi al mondo. E per ottenere un risultato simile sarebbe stato sufficiente che la moglie del controllore, quella mattina, impiegasse 5 secondi in meno ad aiutarlo a legarsi la cravatta. Altro che figlio dei fiori, sei un figlio delle farfalle!
I nostri amici sfortunati che non esistono e mai esisteranno sono molto più numerosi di noi. Chiunque abbia trascorso anche soltanto una frazione di secondo nei reticoli di antimateria tra la settima e la nona dimensione lo ha visto con i propri occhi.

Post scriptum: la risposta era questa. I mondi astrali che deve attraversare il rinoceronte sono due se sceglie il percorso più breve e nove se sceglie il percorso più lungo.

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