Definizioni da 52 a 76
- Il WP è il packaging di un intento sacro.
- Il WP è una sostanza sottile stupefacente.
- Il WP è l’arringa difensiva della specie umana davanti al superuomo cibernetico che presto o tardi ci giudicherà, come ogni figlio prima o poi giudica suo padre.
- Il WP era una verifica della tesi secondo cui ci fosse qualcosa di buono sotto la pura e semplice esaltazione suscitata dall’idea di realizzare il white project.
- Il WP è un’indagine speculativa sulle tonalità di bianco della superficie lunare, cercando di impiegare tutti gli aggettivi esstenti nella lingua degli inuit per esprimere 50 diverse sfumature di bianco.
- Il WP è una domanda che si pone a se stessa e si risponde “non lo so”…
- Il WP nasce da una freddura di Igor Sibaldi espressa ad un discepolo che era al limite dell’overdose di sibaldianesimo e l’ha scambiata per una frase seria. Tutto il resto del WP però non è imputabile al sublime maestro e lui che pure lo ha ispirato ne è del tutto incolpevole, ok?
- Il WP è un protocollo terapeutico sperimentale per la cura del disturbo della personalità singola.
- Il WP è ciò che di buono avrebbe saputo esprimere il bruco prima dell’innesto di un brulicante nugolo di larve di cotesia glomerata nel suo ventre.
- Il WP è il lato umoristico dell’inesistenza.
- Il WP è un viaggio alla velocità della luce da un buco nero all’altro.
- Il WP è un impeto e un tremore.
- Il WP è il sublime che c’è nel non sapere per quanto nell’insipienza possa esserci del sublime.
- Il WP è un intrico di monadi separate ma inestricabili.
- Il WP è l’incrociarsi dello sguardo di gemelli indistinguibili. Ad un certo punto perdendosi nel bianco degli occhi del gemello loro stessi iniziano a non sapere più bene se sono loro stessi o il loro gemello.
- Il WP è l’applicazione del paradosso di Banach-Tarsky a due sephirot invece che a due sfere.
- Il WP è un desiderio. Espresso frettolosamente a causa della fatica di completare un elenco di 101 desideri. E come l’autore della tecnica dei 101 desideri aveva avvisato (ma non gli si era creduto), i desideri più impensabili sono i primi a realizzarsi.
- Il WP è un ricordo della prima cosa che pensa un neonato appena partorito.
- Il WP è alchimia d’avanguardia. Trasformare in aureo il plumbeo.
- Il WP è un intervento sullo spazio-tempo volto a far scorrere all’indietro le lancette degli orologi. Talvolta con risultati patetici.
- Oltre al danno c’è la beffa, oltre la beffa lo sfregio, oltre lo sfregio il WP.
- Il WP è l’occasione mancata delle occasioni mancate.
- Il WP è il selfie definitivo. Quello in cui sei invisibile. Quello che Ben Innes avrebbe prodotto se l’attentatore avesse fatto esplodere l’aereo (come Ben sperava).
- Il WP è una risonanza morfica.
- Il WP è un’illusione talmente effimera che potrebbe far restare illusi per anni e anni. Viene indotta con l’impiego di messaggi subliminali nei vari video realizzati, i quali durano meno di un fotogramma (sono stati messi nel vuoto che esiste tra un fotogramma e l’altro).
