Anticipazioni dal progetto Duplicity
Il team di ricercatori ingaggiati nel progetto di ricerca Duplicity ha finalmente fatto due piccole scoperte nel ramo dell’angelologia e della demonologia.
Abbiamo una notizia buona e una cattiva, quale preferisci prima? Ok, iniziamo dalla cattiva.
Ricordi che a inizio di gennaio ti avevamo dato notizia del progetto Duplicity nella nostra pagina Facebook? E’ già trascorso metà del tempo preventivato e ci sono un paio di cose di cui riferire. Non avrai mica creduto che noi accoliti sacrificati alla ricerca angelologica a tempo pieno non avessimo prodotto nulla? Con tutto il lavoro che c’è da fare per il white project, con il nemico alle porte e i suoi infiltrati dentro le nostre mura, siamo stati rubati ad altri importanti incarichi per volontà dell’Esiliato, ma non siamo mica rimasti con le mani in mano. Al contrario, fosse stato per noi certe premesse sarebbero state consolidate già da molto tempo. Ma l’Esiliato insisteva a far pesare il proprio veto simbolico sull’acquisizione di una nozione abbastanza ovvia che pretendeva venisse dimostrata prima di poter essere acquisita come dato certo. Diceva che lo scrupolo metodologico gli impediva di avallare la nostra scoperta in assenza di una rivelazione profetica. E così sono trascorsi 4 mesi con pochi progressi.
Ed alla fine il karma lo ha punito dandogli quello che pretendeva: l’Esiliato voleva una conferma rivelatoria e l’ha ottenuta. L’ha ricevuta da recenti eventi che si sono abbattuti su di lui in altri piani dimensionali rispetto a quelli “ai piani alti” in cui siamo chiamati a condurre i nostri studi. Ha ricevuto la conferma che attendeva nelle patetiche dimensioni numero 1, 2, 3 e 4. Mentre era impegnato su un altro fronte bellico nel quale subiva colpi micidiali, ha ricavato l’intuizione che gli avrebbe permesso di sbloccare le nostre ricerche da un punto morto. Ed è così che gli è giunta l’illuminazione che attendeva per vedere chiaramente ciò che a noi tutti era già chiaro.
Ad ogni modo: il primo traguardo è superato. Abbiamo consolidato un pilastro (anzi due) da cui il resto della ricerca può proseguire. Probabilmente quando te la presenteremo come la “scoperta” numero uno ti verrà da ridere di noi. Che dire? Anche noi rideremmo di noi se non ci fosse da piangere.
SCOPERTA NUMERO UNO: CONDIZIONE NECESSARIA ALL’ESSERE DEMONI E’ POSSEDERE UNA NATURA ANGELICA
Soltanto tra le fila degli angeli possono nascere dei diavoli.
Chi non è un angelo non può essere un diavolo.
Un albero, una montagna, un arcobaleno, un satellite, una libellula, non possono essere diabolici.
Solo un angelo può essere diabolico.
Spiace dirlo ma proprio l’Esiliato faticava a capacitarsene e impediva con il suo autorevole veto il raggiungimento dell’unanimità su questa verità. E consolidare questa premessa bloccava ogni possibile progresso sul fronte demonologico. Come puoi procedere nell’indagine demonologica se non ti fai una ragione del fatto che hai a che fare con degli angeli? A proposito: ve lo diciamo con il massimo rispetto verso il nostro pseudo-guru, ma è stato il suo comportamento a costituire un grande freno allo sviluppo di Duplicity, proprio lui che ha voluto impegnare preziose risorse umane in questo progetto di ricerca! E ci costa comunicarlo sapendo di deludere quelli che nutrono molta fiducia in lui e confidano che il white project sia in buone mani (a loro diciamo: ricordatevi che è solo un profeta minore, non un santo o un essere sovrannaturale). Ma preferisco addossare le responsabilità a chi le ha piuttosto che vederci passare per 6 accoliti fannulloni o peggio ancora imbranati.
Comunque in questi 4 mesi i nostri studi hanno portato alla luce anche una seconda “scoperta” meno ovvia della prima.
SCOPERTA NUMERO DUE: CARATTERISTICA DEGLI ANGELI E’ L’ESSERE DIVERSI
Ognuno degli angeli differisce da qualisiasi altro angelo, compresi quelli dello stesso coro angelico, costituendo una specie unica. Come osserva Rupert Shaldrake nel fantastico libro “La fisica degli angeli” (acquistabile da questo link, se vuoi generare un piccolo compenso per il WP), ciò significa che ognuno degli innumerevoli angeli è differente. Non come un merlo differisce da un altro merlo, ma da un gabbiano“.
Dice infatti San Tommaso nella sua Summa Teologica (puoi trovarla a questo link):
Secondo alcuni tutte le sostanze spirituali, comprese le anime, appartengono a un‘unica specie. Secondo altri invece sarebbero di un‘unica specie tutti gli angeli, mentre diversa sarebbe la specie delle anime. E finalmente, secondo altri ancora, apparterrebbero a un‘unica specie tutti gli angeli di una stessa gerarchia o di uno stesso ordine. Ora, queste tesi sono insostenibili. Quelle cose infatti che convengono quanto alla specie e differiscono quanto al numero hanno una stessa forma, e si distinguono per la materia. Se dunque gli angeli non sono composti di materia e di forma, come si è già spiegato [a. 2], è logicamente impossibile che vi siano due angeli di un’unica specie. Ciò è assurdo come affermare che possono esistere diverse bianchezze separate, o più umanità: non si danno infatti diverse bianchezze se non in quanto si trovano in più sostanze. Ma anche nel caso che gli angeli avessero una materia, non potrebbero esserci più angeli di una medesima specie. Poiché in tal caso il principio che servirebbe a distinguere un angelo dall‘altro sarebbe la materia, ma non già in forza della divisione a cui può venir sottoposta la quantità, essendo gli angeli incorporei, bensì in forza di una diversità nella ragione stessa di potenza. Ora, tale diversità della materia causerebbe una differenza non solo di specie, ma anche di genere.
E questo cosa vuol dire?
Dai che ci arrivi…
… Braaaaaaavo!
Questo vuole dire che quanto più tu sei diverso da ogni altro essere umano, tanto più tu sei angelico.
L’umanità è una sola, tu come essere umano sei uguale a tutti gli altri, e se ne sei contento buon per te. Ma è ciò che ti differenzia dall’umanità che rappresenta il TUO tratto angelico.
E con questo abbiamo condiviso con te i primi due pilastri da cui il progetto di ricerca Duplicity potrà librarsi verso nuove vette di esplorazione angelomanica. Ti riferiremo degli esiti in un resoconto esaustivo al termine dei lavori previsto per ottobre.
Intanto speriamo di averti dato informazioni utili. Forse vicino a te hai degli angeli che non hai mai sospettato di diabolicità… e forse hai fatto male.
Forse ti sei sempre sentito in colpa per il fatto di essere troppo diverso dal resto degli esemplari della tua specie e non hai mai sospettato che proprio quello fosse il tuo tratto angelico.
In entrambi i casi amiamo pensare che il nostro lavoro esegetico sui massimi testi di angelologia e demonologia svolto sin qui sia servito a qualcosa.
Condivideremo con te le nuove rivelazioni che confidiamo di acquisire in futuro, all’interno di un resoconto esaustivo alla fine dei lavori.
Questo era il primo comunicato del gruppo di ricerca Duplicity.
Post scriptum: circondiamo in un forte abbraccio spirituale il nostro fratello in spirito Remy che ha perso una persona cara, ora gli angeli lo hanno presso di sé.
E ringraziamo l’Evaso per essere stato il miglior coordinatore che potessimo chiedere, ben sapendo quanti incarichi diversi sia chiamato a svolgere e quanta fatica debba fare per monitorare lo stato di salute mentale del suo collega profeta minore.